• Caccia Grossa, 2016. Filo di ferro cotto (250x200 cm)
  • Canneto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (62x47 Cm)
  • Palma Nana, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (52x31 cm)
  • Stelle, 2024. Filo di ferro cotto e perline  e stelle di plastica, 2024 (67x44 cm)
  • Nido, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (70x53 cm)
  • Tronchetto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (60x50 cm)
  • Caccia Grossa, 2016. Filo di ferro cotto (250x200 cm)

  • Canneto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (62x47 Cm)

  • Palma Nana, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (52x31 cm)

  • Stelle, 2024. Filo di ferro cotto e perline e stelle di plastica, 2024 (67x44 cm)

  • Nido, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (70x53 cm)

  • Tronchetto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (60x50 cm)

  • Caccia Grossa, 2016. Filo di ferro cotto (250x200 cm)
  • Canneto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (62x47 Cm)
  • Palma Nana, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (52x31 cm)
  • Stelle, 2024. Filo di ferro cotto e perline  e stelle di plastica, 2024 (67x44 cm)
  • Nido, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (70x53 cm)
  • Tronchetto, 2024. Filo di ferro cotto e perline di plastica (60x50 cm)
 
 
 

Roberto Fanari nasce nel 1984 a Cagliari. Si trasferisce a Sassari dove ottiene nel 2009 il diploma accademico in scultura presso l’Accademia di Belle Arti Mario Sironi di Sassari. Ha esposto in vari spazi istituzionali e gallerie tra le quali si menzionano: museo MAN di Nuoro, Palazzo Della Regione di Cagliari, Studio d’Arte Cannaviello a Milano, galleria M&K di Linz, Esentai Gallery di Almaty. Nel 2013 è finalista al Premio Michetti. Nel 2014 espone a Roma nella Casa dell’Architettura per il premio Talent Prize. Nel 2017 partecipa a “Ecce Homo – Da Marino Marini a Mimmo Paladino. La scultura di figura nell’arte italiana dal secondo dopo guerra ad oggi” a cura di Flavio Arensi negli spazi della Mole di Ancona. Nel 2018 espone presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano dal titolo “Galerie des glaces” a cura di Flavio Arensi. Vive e lavora a Milano.