-
Tabaski Bou, 2023. Gouache collage foglia d'oro gesso su tela (118x173 cm)
-
Piangere sul latte versato, 2021. Acrilico e foglia d'oro su tela (136,6x81 cm)
-
Hammam, 2020. Acrilico su Tela (107x 102 cm)
-
Calima, 2020. Acrilico su tela con frange (203x110cm)
-
Baby moussa and me, 2022. Gouache su tela (65x50 cm)
Chiara Baima Poma è una pittrice italiana, attualmente residente alle Isole Canarie. Studia per 2 anni all'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, per poi abbandonare per un lungo viaggio in Asia. Quegli anni sono caratterizzati dalla spinta verso nuove ispirazioni e culture diverse. Il mondo visivo di cui l'India è piena l'ha particolarmente colpita, i disegni ingenui, colorati, mescolati con l'iconografia religiosa sono fonte di ispirazione Dall'Asia si trasferisce poi in Australia dove vive per un anno e con gli elementi raccolti dai viaggi realizza la zine “Kaos” e una mostra omonima. Il seguente trasferimento a Londra le permette di entrare in contatto con altri artisti con i quali fonda un collettivo artistico chiamato Pacific Social Art Club (PSAC). Con il PSAC organizzano mostre d'arte e piccole ''open call'' per artisti emergenti con cui condividere pensieri ed esperienze e unirsi alle mostre. A Londra inizia anche una collaborazione con “BlackWhite gallery” con cui realizza una personale dal nome “it Costs to be austere”. Quando si trasferisce alle Isole Canarie (Spagna) la sua pratica diventa più consistente e i suoi dipinti diventano lo specchio di un mondo interiore, una pratica che trae ispirazione da storie antiche, tradizioni e rituali obsoleti, il tutto alterato e reimmaginato con un'estetica che ha affonda le sue radici nell'arte dei grandi maestri italiani, in particolare nel gotico e primo Rinascimento. Questa riscoperta dell'arte italiana la porta a collaborare con la “Galleria Peola & Simondi”, con la quale partecipa alla fiera d'arte MIART nel 2023 e dà alla luce la personale dal titolo "Specchi per le allodole" dove espone la sua serie sui proverbi italiani. Una residenza artistica l'ha poi portata in Senegal dove ha trovato una moltitudine di ispirazioni da cui sta mettendo insieme un libro d'arte dei suoi lavori e una possibile futura mostra di nuovi dipinti.